Spazio Circolo

LO SPAZIO CIRCOLO – VIA MANZONI, 50

Il complesso residenziale Santa Marta, che si raggiunge da via Manzoni, fu anticamente Palazzo Lorla il cui parco si estendeva fino ai confini del cimitero e si affacciava sull’Orrido. Lo spazio che in passato ha ospitato il Circolo lavoratori, è di proprietà comunale ed è stato riconsegnato alla comunità nel mese di dicembre 2018 dopo un meticoloso restauro. Affidato con bando pubblico ad ArchiViVitali ospita mostre di arte contemporanea curate dall’artista Velasco Vitali.

 

MOSTRE ORGANIZZATE

Dal 2018 ArchiViVitali allestisce nello Spazio Circolo di Bellano diverse mostre di natura culturale con forte riferimento ai temi e ai caratteri territoriali ispirati dal contesto da cui nascono.

Bellano, il lago, la natura, la contaminazione tra i diversi ambiti artistici sono i temi su cui fa perno la programmazione espositiva.

Lo strano colore del Rosso – 2018

Il titolo trae ispirazione dalla poesia “La Pioggia” di Jorge Luis Borges, una “dedica” all’artista Giancarlo Vitali nell’anno della sua scomparsa.

 

Caduta Libera – 2019

Un’indagine sull’oscurità, sulle sue sorprese e i suoi fantasmi. È un omaggio all’Orrido come luogo fisico e paesaggio dell’anima, ma anche un’escursione mentale sulle zone d’ombra e gli oggetti abbandonati o dimenticati che riaffiorano a nuova vita.

 

George Kenneth Scott Eats Drink and Pizza – 2020

Alcuni sorprendenti inediti dell’artista americano intorno al tema del cibo. Ken Scott, l’iconico stilista e designer americano, la sua cifra di innovatore anticonformista, anticipatore di stili e tendenze.

 

La teoria delle impronte 1 – 2020

Opere calcografiche degli artisti contemporanei della stamperia d’arte Corrado Albicocco. Nell’atrio settecentesco del palazzo, le sorprendenti lastre originali mai viste e il cappotto usato per le matrici di Jannis Kounellis. In mostra i fogli straordinari di Carla Accardi, Giovanni Frangi, Nunzio, Luca Pignatelli, Piero Pizzi Cannella, Francesco Poiana, Giuseppe Santomaso, David Tremlett, Lorenzo Vale, Emilio Vedova, Velasco Vitali, Sateca Zec, Giuseppe Zigaina.

 

La Teoria delle Impronte 2 – 2020

Il secondo capitolo del progetto dedicato alla magica e alchemica tecnica dell’incisione originale ha rintracciato i maestri indiscussi dell’incisione originale: 18 capolavori selezionati dalla Conservatrice della Civica Raccolta delle Stampe Bertarelli Giovanna Mori – Rembrandt, Goya, Ensor, Boccioni, Bartolini, Morandi – messi in dialogo con altrettanti fogli di Giancarlo Vitali.

 

Goldwatch – 2021

Di Velasco Vitali. “È il diario della mia ‘reclusione’ narrata per immagini dipinte in diretta Instagram per 24 giorni tra le mura di un giardino”. Un’immersione in un tunnel di pittura composto dalle 24 grandi tele e, sulle pareti, altrettanti piccoli quadri dipinti “in diretta” en plein air e disegni.

 

L’ITALIA È UN GIARDINO. Di ricerche estetiche agresti – 2021

A cura di Geraldine Blais. In mostra le opere di alcune delle presenze più significative del panorama italiano – Chiara Camoni, Francesco Carone, Gianluca Concialdi, Diego Perrone, Alberto Scodro, Sofia Silva, Silvia Stefani, Danilo Vitali – che pongono al centro della propria indagine l’esperienza con la natura come soluzione interpretativa al linguaggio culturale dei nostri tempi.

 

IL SIPARIO – La Scena dell’Arte/1 – 2022

La prima tappa della grande esposizione “La Scena dell’Arte”.

Le opere provenienti dal teatro Tuscany Hall di Firenze che, dal 2005, ha prodotto i sipari d’artista in collaborazione con l’Associazione Amici della Contemporaneità Teatrale e realizzati grazie all’opera del gallerista Santo Ficara. Il grande sipario “Applausi” di Aldo Mondino è stato affiancato da bozzetti e tecniche miste di Pino Pinelli “Pittura R. – 101 elementi. I”, Luigi Mainolfi “Bestiario del firmamento” e Fabrizio Plessi “Energy”.

 

La Scena dell’Arte – 2022

2 Luglio – 6 Novembre 2022.  L’esposizione, a cura di Velasco Vitali, si declina in due sezioni tematiche: Il teatro segreto a Villa Carlotta a Tremezzina (Como) e Straniamenti nello Spazio Circolo di Bellano. “La Scena dell’Arte” è il primo progetto diffuso di arte contemporanea sul Lago di Como che connette tra loro le due sponde storicamente diverse: l’una è da sempre meta del turismo internazionale mentre l’altra è stata il cuore manifatturiero del lago.

 

Un Segreto per pochi – Riconoscersi dentro ad un ritratto – 2022/2023

Mostra collettiva di giovani artisti nati tra gli anni ottanta e novanta: Marco Bongiorni (Garbagnate Milanese, 1981), Daniele Costa (Castelfranco Veneto, 1992), Luca De Angelis (San Benedetto del Tronto, 1980), Adelisa Selimbašić (Germania, 1996), Davide Serpetti (L’Aquila, 1990), Maddalena Tesser (Vittorio Veneto, 1992) e Vittoria Toscana (Milano, 1998). La mostra è a cura di Alessia Romano e costituisce l’approfondimento di una ricerca che interessa l’intero borgo di Bellano: il tema del ritratto diventa fulcro di un’analisi sui vari medium artistici e sulle differenti sensibilità e sfumature dell’arte contemporanea.

 

Franco Battiato – La Realtà non esiste – 2023

L’esposizione presenta una selezione di quindici opere del musicista e artista siciliano Franco Battiato (Catania, 1945 – 2021) e si inserisce nell’ambito delle iniziative di approfondimento sul tema del ritratto nell’arte, promosse dal Comune di Bellano.

 

VOLTI. La pittura italiana di ritratto nel XX secolo – 2023/2024

Mostra collettiva con opere di 63 artisti italiani, realizzate dal 1910 ad oggi, che testimoniano l’evoluzione del ritratto. La mostra, a cura di Luca Beatrice e ideata da Velasco Vitali, è visitabile contemporaneamente in due diverse sedi dal 21 luglio al 12 novembre 2023: Villa del Balbianello (Tremezzina – Como) e Spazio Circolo (Via Manzoni 50, Bellano). A partire dal 18 novembre 2023 tutte le opere allestite presso Villa del Balbianello verranno trasferite allo Spazio Circolo di Bellano, arricchendo l’allestimento a quadreria, fino al 7 gennaio 2024.

 

La montagna più bella del mondo – 2024

La mostra di Giancarlo Vitali, allestita nello spazio Circolo, è un dichiarato omaggio al geologo e paleontologo Antonio Stoppani nel bicentenario della sua nascita. Il visitatore attraversa lo spazio espositivo al buio; le opere su carta, dove le diverse tecniche si contaminano e stratificano, risplendono illuminate da minuscole luci led sul grande tavolo di ferro che a sua volta evoca un gigantesco pesce fossile.

 

 

Per informazioni e visite: 

archivivitali@gmail.com

www.archivivitali.org

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