- sospeso tra le gole di un Canyon naturale -

Orrido di Bellano

L’Orrido di Bellano è la principale attrazione turistica del paese e tra le più importanti del Lago di Como.

Si tratta di una gola naturale creata 15 milioni di anni fa dall’erosione del torrente Pioverna e del Ghiacciaio dell’Adda che, nel corso dei secoli, hanno modellato la roccia in gigantesche marmitte, tetri anfratti e suggestive spelonche.

Lo stretto canyon è visitabile grazie ad un sistema di passerelle ancorate sulle alte pareti a picco sull’acqua, dove il fascino del luogo assume sfumature diverse, e che recentemente sono state allungate fino a raggiungere la grande cascata posta più a monte.

Gli spazi angusti, i particolari giochi di luce riflessa sulle pareti rocciose e sull’acqua, la vegetazione che rimanda a ambienti più tropicali e il frastuono delle cascate che si infrangono sulla pietra ha da sempre ispirato moltissimi scrittori che ne hanno raccontato la bellezza o hanno costruito alcune leggende come quella di Taino o quelle legate alla Cà del Diavol.

Successe a Stendhal che lo citò nel suo Viaggio in Italia, successe a Johann Jakob Wetzel che lo descrisse come “un teatro di bellezza e spaventi, [da cui] si sente uscire un rumore simile a quello del tuono” e successe ancora al poeta bellanese Sigismondo Boldoni che lo definì “Orrore di un’orrenda orrendezza”.

Bellano è sempre stata legata all’acqua: non solo a quella del lago ma anche a quella dell’Orrido perché, con la sua potenza, ha garantito per secoli la forza necessaria per far muovere le macchine presenti nelle sue numerose fabbriche e di conseguenza per garantire ai cittadini lavoro e benessere. Dal primitivo sistema di canali e gallerie al più moderno impianto di condotte forzate, infatti, le acque del Pioverna sono state sfruttate prima dalle ferriere, dalle filande e dal cotonificio e poi dalla più recente centrale idroelettrica; tutte queste attività hanno in comune il luogo in cui sorgono o sono sorte: lo sbocco dell’Orrido, il punto migliore per sfruttare il naturale salto dell’acqua.

PREZZI

Intero: € 6,00

Ridotto dai 4 ai 12 anni: € 4,00

Gratuito: da 0 a 3 anni, residenti nel Comune di Bellano, titolari di Disability Card e un accompagnatore

Possessori di titolo di viaggio trasporto pubblico (treno, navigazioni laghi):  € 5,00

Iscritti FAI e Touring: € 5,00

Scolaresche: € 4,00 per ogni alunni + insegnanti accompagnatori gratuiti

Gruppi (minimo 12 persone): € 5,00 cadauno + 1 accompagnatore gratuito ogni 12 presenti

BIGLIETTI ACQUISTABILI ONLINE OPPURE IN BIGLIETTERIA

INFORMAZIONI PER LA VISITA

Ultimo ingresso consentito 20 minuti prima dell’orario di chiusura.

Per i gruppi sopra le 15 persone, le scolaresche e le visite guidate è richiesta la prenotazione.

Il percorso è molto semplice e adatto a tutti.

Da considerare solo la presenza di scale e di passaggi stretti. Per questo motivo non è consetito l’accesso con passeggini e carrozzine.

L’accesso ai cani di qualsiasi taglia è consentito solamente per l’Orrido. L’accesso ai cani NON è consentito nella Ca’ del Diavol.

ORARI DI APERTURA

Fino al 27 marzo:

Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17

Sabato e domenica dalle 9 alle 18

Dal 28 marzo al 2 aprile (Periodo Pasquale) 

Tutti i giorni dalle 9 alle 19

Dal 3 aprile in poi 

Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17

Sabato e domenica dalle 9 alle 19

Dal 25 aprile al 1° maggio 

Tutti i giorni dalle 9 alle 19

 

Ultimo ingresso consentito: 20 minuti prima della chiusura.

CONTATTI

Orrido di Bellano

Piazza S. Giorgio, 23822 Bellano

Tel. +39 351 6876938

Informazioni: info@orridobellano.it

Per prenotazioni gruppi superiori alle 15 persone chiamare il +39 388 465 9097 oppure scrivere a:  gruppi@orridobellano.it

Facebook @orridobellano

Instagram @orrido_bellano

PROPOSTE USCITE DIDATTICHE PER LE SCUOLE A.S. 2023/2024

A partire dall’anno scolastico 2023/2024 sarà possibile prendere parte a visite guidate e laboratori didattici alla scoperta dell’elemento acqua (PERCORSO ACQUA) e del rapporto tra flora e fauna del nostro territorio (PERCORSO TERRA)

A completare entrambi i percorsi la visita guidata alla Ca’ del Diavol, un viaggio tra storia, tradizioni e cultura che si concluderà con la passeggiata all’interno della gola dell’Orrido.

All’ingresso del sito, inoltre, si trova una torretta di tre piani a pianta pentagonale arroccata su un masso a picco sul torrente nota già nei primi del ‘600, presente in tutte le pubblicazioni che si riferiscono all’Orrido, ma di cui non si conoscono le origini. Ad oggi è conosciuta come Cà del Diavol per via degli affreschi presenti nella parte più alta in cui si distingue, appunto, il diavolo e altre figure mitologiche, ma anche per le leggende che ne sono nate e che la indicano come sede di numerosi riti satanici, festini e incontri orgiastici.

Cà del Diavol

Cà del Diavol

Un racconto non confermato, ma sicuramente più verosimile delle leggende tramandate, è quello in cui, durante la dominazione austriaca, vede la casa come punto di accesso a numerose gallerie che si diramavano sotto il centro storico in cui i bellanesi si nascondevano per evitare le ronde durante il coprifuoco.

Oggi la Ca’ del Diavol, recentemente ristrutturata, si sviluppa su tre piani, in un percorso pensato per condurre il visitatore attraverso la storia e le origini del territorio bellanese con la guida di exibit multimediali.

La visita alla Ca’ del Diavol inizia percorrendo una scala a sbalzo sulla gola che regala viste inedite sul primo tratto di Orrido e che porta il visitatore al livello più basso della torre.

Il percorso si sviluppa su tre livelli, dal basso verso l’alto, in un crescendo di emozioni grazie all’innovativo allestimento tecnologico che permette una immersione a 360° nelle tematiche affrontate.

Il visitatore è accolto dal video di benvenuto della figura storica di Sigismondo Boldoni: illustre e storico cittadino bellanese.

Il primo livello (piano terra) è dedicato alla storia: dalla formazione geologica e conformazione dellOrrido di Bellano e del territorio del Lago di Como, passando per lo sfruttamento delle acque del torrente Pioverna, fino alla scoperta turistica.

Il secondo livello, sempre narrato dalla figura storica di Sigismondo Boldoni,  è dedicato alla leggenda: come per magia da un grosso libro prende vita il racconto della Pesa Vegia, la più antica e importante rievocazione storica in costume di tutto il territorio.

Il terzo livello è dedicato al viaggio: moderne postazioni VR permettono al visitatore di essere letteralmente catapultato in un viaggio che ripercorre il corso del torrente Pioverna a ritroso partendo dal museo, arrivando alla gola e poi attraversando tutta la Valsassina per giungere poi sulla vetta della Grigna, per tornare alla Ca’ del Diavol sorvolando il Lago di Como.

Galleria fotografica

Iscriviti alla Newsletter