Attraversata la Val Grande inizia la salita diretta verso Noceno: prima in prati terrazzati, una volta vigneti lavorati specie in primavera e autunno; poi, in un continuo scosceso castagneto.
Visitato Noceno – abitato permanente, descritto all’IT.09 – si sale verso l’alto a riprendere la mulattiera per Monte Basso di Camaggiore, stazione abbandonata di campi e maggenghi.
La successiva erta, analoga alle precedenti, ci porta a Camaggiore, stazione estiva di alpeggio. Sulla sinistra troviamo San Girolamo e la sosta dell’Alpe. Da non perdere il panorama dal Cantun della Breva, seduti su massi avelli. In discesa attraversiamo l’abitato verso Sud e proseguiamo a mezza costa in betulleto e in rimboschimento di conifere.
Raggiungiamo prima l’ex alpeggio di Set, poi la stazione dei maggenghi di Busè, infine l’abitato permanente di Sanico.