BELLANO
Biosio – Croce del Gallo – Albiga – San Defendente – Albiga – Gisazio – Cestaglia – Biosio – Bellano
VARIANTI
Interruzione ad Albiga, ritorno a Bellano come da descrizione
Biosio – Croce del Gallo – Albiga – San Defendente – Albiga – Gisazio – Cestaglia – Biosio – Bellano
Interruzione ad Albiga, ritorno a Bellano come da descrizione
La scalinata ci porta ad attraversare due volte la SP62 fino al bivio del Sentiero del Viandante verso Rivalba e Varenna.
Percorsa la mulattiera verso Sud, in località La Fabbrica, si svolta a Nord per giungere a Biosio. Si attraversa il borgo verso l’alto e si prende il sentiero verso Regoledo, prima, e Croce del Gallo, poi, entrando nel bosco di pino silvestre per raggiungere il panoramico punto.
Si sale sulla cresta tra i castagni, e la ripida traccia ci porta al Sasso Rosso.
Le nostre piccole Dolomiti
Proseguendo sulla linea di massima pendenza ci si inoltra nel bosco che diventa di faggio fino al Pra’ del Miascia dove c’è un monumentale tiglio selvatico. Si gode del panorama, a destra sul centro lago e a sinistra sul Muggio, per poi salire all’Albiga dove troviamo le rocce propriamente dolomitiche (Dolomia dell’Albiga).
Si prosegue seguendo la cresta in direzione Sud, si lasciano due carsiche radure incassate, e si arriva alla SP65. Attraversatala, inizia una faggeta che circonda un sentiero in salita costante e regolare. La vetta viene raggiunta tra sporgenti roccette calcaree. Ruotando attorno alla piccola croce si ammirano le cime circostanti e il centro lago.
Per il medesimo percorso si torna all’Albiga, dove si prende a sinistra per l’ex-rifugio. Sempre in discesa in direzione Sud Ovest, lungo i numerosi tornanti nel bosco di ceduo misto, si giunge all’eliporto di Bologna.
Si gira verso Nord e si segue il tracciato per Gisazio e, attraverso curati maggenghi, sino sopra all’abitato di Regoledo. Il viottolo si snoda nei castagneti e ci porta al bivio sopra Biosio incontrato in salita.
Scendiamo quindi a Bellano.