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03 – Alla scoperta dei vecchi vigneti

Itinerario semplice ad anello, che può essere interrotto in diversi punti con agevole ritorno a Bellano, perciò usufruibile da tutti gli escursionisti con un minimo di preparazione, purché adeguatamente attrezzati.

Ci conduce alla visita delle frazioni prossime alla riviera, un tempo borghi rurali dedicati alla produzione agricola (specie di vino) usata in loco e esportata anche sulla tavola dell’Arcivescovo di Milano cui appartenevano alcune di queste terre.

BELLANO

Oro – Grabbia – Verginate – Pendaglio – Gora – Pradello – Ombriaco – Bellano

VARIANTI

a) interruzione a Oro, ritorno su medesima strada; b) interruzione a Pendaglio con discesa a Oro e ritorno su medesima strada; c) interruzione a Gora con discesa a Lezzeno e Bellano (IT. 07); d) da Pradello prosecuzione sino a Vendrogno con visita al Museo e rientro a Bellano su IT.07

Inizia dal centro di Bellano per salire da Via al Ca’ alla Strada per Oro, dove il panorama si apre sul lago.

Prosegue verso Nord, in piano, fino ad Oro, dove si visita il borgo. Con un percorso in campi e vigneti ci porta in discesa, sempre verso Nord, a Grabbia, vero balcone sul lago immerso in un’atmosfera mediterranea.

Alla scoperta dei vecchi vigneti

Si sale una ripida traccia nei prati che sbocca nel Sentiero del Viandante: si prende a destra e si ritorna verso Bellano per 150 m fino a un ponticello sulla sinistra della carrozzabile.

Si sale per la mulattiera per raggiungere Verginate che ci accoglie con le caratteristiche cantine e case ristrutturate a fini turistici. Qui il percorso volge a Sud verso la frazione gemella di Pendaglio, ancora quasi completamente al rustico. Dal sagrato si gode uno straordinario panorama. La località di Soglio, terra di confine con la comunità di Noceno, è a pochi minuti di distanza su tracciato quasi pianeggiante. Essa ci mostra i terrazzamenti e i vigneti ancora coltivati come nei tempi antichi.

Si procede in discesa, e attraversando la Val Grande su un alto ponte sopra lo spumeggiante torrente, per la tranquilla località di Gora.

Ora si può salire a Pradello: borgo con un paio di deliziose corti interne, che si trova proprio sul primo pianoro di origine glaciale rivolto a Sud verso la Val Muggiasca.

La discesa verso Ombriaco e poi Bellano avviene tramite una larga mulattiera che punta diritta verso il basso offrendoci mutevoli squarci di paesaggio lacustre.

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