Mostra “La montagna più bella del mondo”

MOSTRA “LA MONTAGNA PIU’ BELLA DEL MONDO”

Giancarlo Vitali per Antonio Stoppani nel bicentenario della nascita

Produzione: Comune di Bellano e ArchiViVitali in collaborazione con il Civico Museo di Storia Naturale di Milano con il sostegno di Torneria Alfredo Colombo e La Scala (società tra avvocati)

Fino al 29 settembre

Spazio Circolo, Via Alessandro Manzoni 50, Bellano

ORARI:

Dal lunedì al venerdì: dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30
Sabato e domenica: dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18
Ingresso gratuito, senza prenotazione
La mostra sarà chiusa il 10 e il 22 aprile

Inaugurazione sabato 23 marzo ore 17:00, Spazio Circolo

Duecento anni fa, il 15 agosto 1824, nasceva a Lecco Antonio Stoppani. Conosciuto come l’autore de “Il Bel Paese”, il best-seller “educativo” che ha contribuito a far conoscere l’Italia ai neo-italiani e contemporaneamente ha avvicinato i giovani all’alpinismo come pratica di conoscenza, Stoppani è soprattutto un gigante delle scienze della terra che guarda alla natura come a un patrimonio da custodire nella sua sacralità e geodiversità. Sarà lui a introdurre la definizione di «era Antropozoica», l’era geologica dominata dalla trasformazione dell’ambiente da parte dell’uomo.

La mostra di Giancarlo Vitali “La montagna più bella del mondo”, allestita nello spazio Circolo di Palazzo Lorla e organizzata dal Comune di Bellano e ArchiViVitali in collaborazione con il Civico Museo di Storia Naturale di Milano con il sostegno di Torneria Alfredo Colombo e La Scala (società tra avvocati) è un dichiarato omaggio a questa straordinaria figura d’intellettuale eclettico che ha saputo coniugare gli ideali patriottici alla ricerca scientifica e ha contaminato la salda fede cristiana con un pensiero liberale di stampo “rosminiano”.  Stoppani ha anticipato di oltre un secolo e mezzo temi scientifici di grande attualità come il ritiro dei ghiacciai sulle Alpi ed è stato tra i principali fondatori del Museo di Storia Naturale di Milano.
L’esposizione rinnova la collaborazione con il Museo milanese, proponendo una lettura più ampia del lavoro che Giancarlo Vitali ha dedicato a Stoppani nel 1991 (in occasione 100° anniversario della morte dello scienziato lecchese, su invito dei Musei Civici di Lecco in collaborazione con la galleria Oreste Bellinzona) e continuato nel 2017 per la mostra allestita nella sede di Corso Venezia a Milano, all’interno del progetto espositivo Giancarlo Vitali Time Out in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.
A Bellano, l’indagine dell’artista sui testi di paleontologia di Stoppani si ridefinisce e assume un potente significato di riconnessione della ricerca di carattere scientifico-naturalistico all’attualità e all’urgenza dei temi di sostenibilità ambientale. La rilettura da parte di Vitali, non solo in chiave formale, muove proprio dal profondo intento culturale e pedagogico di Stoppani.
Il visitatore attraversa lo spazio espositivo al buio, nel mistero del tempo; le opere su carta, dove le diverse tecniche si contaminano e stratificano, risplendono illuminate da minuscole luci led sul grande tavolo di ferro che a sua volta evoca un gigantesco pesce fossile, ideato e progettato da Alexander Bellman.

*”La montagna più bella del mondo” scrive Stoppani nel Bel Paese «Il San Martino è un monte fantastico, tutto una rupe nuda, aspra, angolosa, degna di campeggiare in un’epopea di giganti. La città di Lecco si appoggia a tramontana a questo stempiato macigno (…) da cui le frane sterili e aspre discendono sino al fondo di quello specchio del più cupo azzurro, che, s’inabissa ai suoi piedi (…). Da mezzodì, ove la montagna è più nuda, sporge innanzi nuda nuda la fronte, e nel mezzo di questa si apre un antro spazioso, come una gran cicatrice».

Info e approfondimenti: archivivitali@gmail.com

Iscriviti alla Newsletter