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Bellano Lirica

13 AGOSTO 2022 Ore 21.00 NABUCCO DI GIUSEPPE VERDI Bellano (LC) - Giardini Eliporto “VA PENSIERO” NABUCCO Matteo Jin ABIGAILLE Brigitte Tornay ZACCARIA Emil Abdullaiev FENENA Elena Serra ISMAELE Giovanni Maria Palmia GRAN SACERDOTE Angelo Lodetti ABDALLO Marco Tomasoni ANNA Federica Cassetti Italian Academy Orchestra & Chorus Ideazione scenica e regia: Valerio Lopane Direttore M° [...]

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Eventi Ottobre

EVENTI OTTOBRE   Fino al 12 Novembre – Spazio Circolo via Manzoni Mostra “Volti. La Pittura italiana di ritratto nel XX secolo” (Lun-Ven 10 – 12 e 14:30 – 18:30. Sab-dom 10 – 13 e 15 – 19) In contemporanea anche presso Villa del Balbianello – Tremezzina   Martedì 3, 10, 17, 24  ottobre dalle […]

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Caccia ai TESORI ARANCIONI

Domenica 8 ottobre 2023 CACCIA AI TESORI ARANCIONI Venite a scoprire Bellano con la Caccia al Tesoro delle Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano. Vi aspettiamo domenica 8 ottobre dalle ore 10 presso Info Point Bellano (Via Vittorio Veneto, 23) per ricevere gli indizi e partire alla scoperta del borgo tra lago, giardini, piazze, vie […]

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Bellano con gli occhi di Andrea Vitali

Paese grosso, importante, popoloso, denso di traffici. Negozi da perderci il conto, osterie pure. Un porto che, gli avevano raccontato, non avrebbe sfigurato sulle rive di qualche mare e che era un andirivieni continuo di comballi che andavano su da Como o di barcarozzi che venivano giù dall’alto lago scaricando merci che poi da lì partivano alla volta delle valli che stavano alle spalle del paese. C’era tutto. Una pretura, dalla quale era meglio stare alla larga, e un ospedale che avrebbe servito la popolazione di mezzo lago e dei paesi di montagna.
Alberghi di lusso, in uno dei quali gli avevano raccontato che avesse dormito Garibaldi, e locande anche per il popolino. E non era mica finita lì, perché oltre a tutto quel movimento, c’era anche un santuario sulla montagna, dedicato alla Madonna che aveva pianto lacrime di sangue ai tempi di Carlo Codega, che richiamava frotte di pellegrini anche dai Grigioni. Insomma, un posto vivace dove la moneta circolava e la gente però non aveva in testa il solo lavoro.
Forse che non c’erano anche due filodrammatiche?
Un teatro dove passavano le compagnie di giro di mezza Lombardia?
E delle osterie, l’aveva detto che erano ben diciassette, se era chiaro quello che voleva intendere?
Una bocciofila.
Un campo di calcio.
Un circolo vela affiliato a quello di Como. Vita, insomma.

Andrea Vitali
Premiata Ditta Sorelle Ficcadenti

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