EVENTI NOVEMBRE Fino al 23 novembre – San Nicolao Arte Contemporanea | Museo Giancarlo Vitali Mostra UROBORO – Marina Apollonio Fino al 20 marzo 2026 – Vetrine di edifici pubblici e negozi bellanesi Avanti la Stella – Momenti di Pesa Installazione en plein air di Carlo Borlenghi dedicata alla Pesa Vegia Il lunedì […]
Lunedì 22 e martedì 23 dicembre ore 20:45 Cinema di Bellano Bellano’s got Talent for Telethon – XII Edizione Promettenti talenti si esibiscono a favore di Telethon Ingresso € 7 Prevendite biglietti con posto numerato online su www.cinemabellano.it Il ricavato delle serate sarà interamente devoluto a Telethon
Continua a leggere...Dal 12 dicembre 2025 nei negozi di Bellano saranno distribuiti gratuitamente i Gratta e Vinci dedicati alla Pesa Vegia 2026, un’iniziativa realizzata per sostenere la storica manifestazione del paese e coinvolgere tutta la comunità. Ogni cliente potrà richiedere la propria cartolina Gratta e Vinci presso i negozi aderenti e scoprire subito se ha vinto! Oltre [...]
Continua a leggere...Paese grosso, importante, popoloso, denso di traffici. Negozi da perderci il conto, osterie pure. Un porto che, gli avevano raccontato, non avrebbe sfigurato sulle rive di qualche mare e che era un andirivieni continuo di comballi che andavano su da Como o di barcarozzi che venivano giù dall’alto lago scaricando merci che poi da lì partivano alla volta delle valli che stavano alle spalle del paese. C’era tutto. Una pretura, dalla quale era meglio stare alla larga, e un ospedale che avrebbe servito la popolazione di mezzo lago e dei paesi di montagna.
Alberghi di lusso, in uno dei quali gli avevano raccontato che avesse dormito Garibaldi, e locande anche per il popolino. E non era mica finita lì, perché oltre a tutto quel movimento, c’era anche un santuario sulla montagna, dedicato alla Madonna che aveva pianto lacrime di sangue ai tempi di Carlo Codega, che richiamava frotte di pellegrini anche dai Grigioni. Insomma, un posto vivace dove la moneta circolava e la gente però non aveva in testa il solo lavoro.
Forse che non c’erano anche due filodrammatiche?
Un teatro dove passavano le compagnie di giro di mezza Lombardia?
E delle osterie, l’aveva detto che erano ben diciassette, se era chiaro quello che voleva intendere?
Una bocciofila.
Un campo di calcio.
Un circolo vela affiliato a quello di Como. Vita, insomma.