EVENTI SETTEMBRE Fino al 26 ottobre – San Nicolao Arte Contemporanea | Museo Giancarlo Vitali Mostra UROBORO – Marina Apollonio Fino al 14 settembre – Museo del Latte, Vendrogno Mostra “Quel tocco in più” Museo del Latte – Via Roma 12, Vendrogno Aperture Museo del Latte e della Storia della Muggiasca – Settembre 2025 […]
Dal 26 al 28 settembre 2025 Bellano FESTIVAL NAZIONALE BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA – RICERCA VOLONTARI Dal 26 al 28 settembre 2025 Bellano ospiterà la XVII° Edizione del Festival Nazionale dei Borghi più Belli d’Italia, Il più importante evento annuale dell’Associazione de “I Borghi più belli d’Italia” con un programma che porterà a Bellano e […]
Continua a leggere...COS'È BE-BOULDER Be Boulder è un evento di Street Boulder, pratica di arrampicata che si svolge in ambito urbano senza l'utilizzo delle corde, per un'altezza massima di 4 metri, sempre in sicurezza. Pareti, muri, case, campanili, colonne, diventano cosi le nuove montagne cittadine, in grado di stimolare la mente e il corpo dei climbers. TERZA [...]
Continua a leggere...Paese grosso, importante, popoloso, denso di traffici. Negozi da perderci il conto, osterie pure. Un porto che, gli avevano raccontato, non avrebbe sfigurato sulle rive di qualche mare e che era un andirivieni continuo di comballi che andavano su da Como o di barcarozzi che venivano giù dall’alto lago scaricando merci che poi da lì partivano alla volta delle valli che stavano alle spalle del paese. C’era tutto. Una pretura, dalla quale era meglio stare alla larga, e un ospedale che avrebbe servito la popolazione di mezzo lago e dei paesi di montagna.
Alberghi di lusso, in uno dei quali gli avevano raccontato che avesse dormito Garibaldi, e locande anche per il popolino. E non era mica finita lì, perché oltre a tutto quel movimento, c’era anche un santuario sulla montagna, dedicato alla Madonna che aveva pianto lacrime di sangue ai tempi di Carlo Codega, che richiamava frotte di pellegrini anche dai Grigioni. Insomma, un posto vivace dove la moneta circolava e la gente però non aveva in testa il solo lavoro.
Forse che non c’erano anche due filodrammatiche?
Un teatro dove passavano le compagnie di giro di mezza Lombardia?
E delle osterie, l’aveva detto che erano ben diciassette, se era chiaro quello che voleva intendere?
Una bocciofila.
Un campo di calcio.
Un circolo vela affiliato a quello di Como. Vita, insomma.