I bellanesi festeggiano questo evento ogni anno da oltre 4 secoli, anche in tempo di guerre e privazioni, inscenando il corteo dei Re Magi, la corsa delle Pese per le vie del paese e il falò sul molo. Negli anni molti sono stati i cambiamenti e le innovazioni nel modo di festeggiare la buona notizia. E vengono così alla luce nel secondo Novecento il Governatore e la lettura dell’editto dal balcone del Municipio, il presepe vivente, il castello di Re Erode e altro ancora: elementi cioè che inseriti nella tradizionale Festa dei Re Magi danno luogo a quella manifestazione popolare dove il sacro si fonde con il profano in un legame indissolubile dal nome “Pesa Vegia”.
La festa è tanto radicata e la sua forza è altrettanto sorprendente al punto che neppure la recente pandemia è riuscita a fermare l’arrivo del Governatore al porto, la lettura della Benevola Ordinanza dal balcone del Municipio e il tradizionale giro dei Tre Re, seguiti da lontano dai bellanesi costretti a casa, ma presenti tutti insieme con i loro cuori al grido di “Pesa Vegia!”.